Oltre i confini
Alcuni frammenti di un’antica mappa disegnata su una pergamena di pelle di gazzella degli inizi del XVI secolo furono scoperti nella biblioteca del Palazzo di Topkapi a Instanbul nel 1929.
Il mistero dell’anomalia della mappa era la raffigurazione di due lembi di costa che parevano corrispondere all’America e all’Antartide e che all’epoca non avrebbero dovuto essere conosciute in Europa, oltre aii disegni di animali che non avrebbero potuto esistere in Antartide viste le temperature glaciali.
Piri Reis era l’autore della mappa: fu un capitano navale e cartografo turco vissuto tra il 1465 e il 1553 e pare che lui l’avesse elaborata da un’altra antica mappa andata perduta.
Dopo aver letto della scoperta della mappa di Piri- Reis ho cominciato ad immaginare un mondo che potesse racchiudere segreti non ancora svelati o celati dal tempo.
Una terra più grande per esempio, con altri oceani e altri continentt e quindi confini più estesi e perchè no? abitati anche da altri esseri viventi alcuni magari simili agli umani ma dagli aspetti insoliti.
Ridisegno con la fantasia i confini del mondo nel quale si trova…” un fiume Oceano che scorre attorno alla Terra lontano dal centro…” (Platone, Fedone).
E ascoltando il monologo Platonico materializzo con la matita esseri viventi di specie diverse frutto di ombinazioni genetiche o accoppiamenti incrociati che svelano non uomini dalle coscienze aliene.che abitano cavità profonde ed estese sotto la Terra intorno alla Terra, o nell’acqua, nella nebbia o nell’aria…
Con questa raccolta di tavole fantastico su mappe antiche ricche di particolari e mondi mai scoperti, geografie perdute e misteriose anomalie agli albori mutanti dei tempi.
